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Ischia

Pick up direttamente dal vostro albergo o dal punto d'incontro stabilito, proseguimento verso il porticciolo di Sorrento ed imbarco sulla nave veloce dotata di tutti i confort per rendere piacevole l'affascinante traversata.

Dopo circa 50 minuti si arriva al porto di Ischia e si prosegue il tour in bus Gt fino al "belvedere" dove si possono assaggiare prodotti tipici locali ammirando lo splendido panorama della "baia di Citara". Lo storico D'Ascia afferma che l'acqua di Citara fu posta dai romani sotto la protezione di Venere Citarea, di cui fu trovata una statua di marmo bianco, andata poi distrutta.

Si tratta di una bellissima spiaggia di morbida sabbia chiara, litorale molto lungo e ben attrezzato, solo una sua porzione minore del quale è libero. Il mare è molto bello, turchese, cristallino e trasparente, ideale per fare il bagno e nuotare, nonchè per praticare diversi sport acquatici. La spiaggia è quasi sempre affollata, per la sua bellezza, per i vari servizi che offre (stabilimenti attrezzati, bar e ristoranti) e per il fatto di essere una tra le spiagge più assolate dell'isola, in una posizione che permette di ammirare dei tramonti mozzafiato.

A questo moderno mondo turistico si affianca un'antica leggenda ispirata dalle bizzarre formazioni rocciose che si scorgono dalla spiaggia: si dice che di qui sia passata la nave dei Feaci con Ulisse e che al suo ritorno si sia trasformata per punizione in una roccia. Si narra, ancora, che due uomini tentarono la fuga dalla nave, ma che anch'essi furono trasformati in scogli, prima di potersi mettere in salvo sulla spiaggia.

Più simpatica è invece la tradizione orale che afferma che in queste acque solevano bagnarsi le vestali, e che le acque termali di queste sorgenti avessero delle capacità rivitalizzanti sulle capacità amatorie di chi vi si bagnasse. Proseguimento e sosta nel villaggio Sant Angelo dove ci sarà del tempo libero e la possibilità di rimanere sulla spiaggia. Sant'Angelo d'Ischia è un piccolo villaggio di pescatori a sud dell'isola d'Ischia ha sempre sprigionato un suo particolare fascino sul turista, alla perenne ricerca del luogo caratteristico, dell'angolo "incontaminato e primordiale".

Le quattro casette rabbrecciate alla meglio sotto la Torre e il centro antico che parte dalla Piazzetta con un grappolo di vecchie abitazioni in parte restaurate, per poi aprirsi a ventaglio e invadere le campagne delle Madonnelle, di Ruffano e del Fondolillo, non hanno in realtà guastato questo remoto angolo di paradiso.
Sant'Angelo è in realtà uno scoglio, un cono di tufo, legato al resto dell'isola da un sottilissimo istmo e a testimonianza della sua natura vulcanica si estende sul mare con una striscia di sabbia scura. Nella parte superiore dell'isolotto denominata "Torre" sorgeva un tempo una chiesetta dove si instaurò il culto dell'Arcangelo San Michele, l'Angelo protettore che, sembra diede il nome al villaggio.

Sant'angelo d'Ischia ha un territorio ricco di sorgenti termali ed è esposto geograficamente a Sud, riparato dai venti freddi e raccolto in una tipica insenatura sabbiosa.Sul lato destro del villaggio, oltrepassata la chiesa parrocchiale, si arriva a Cava Petrelle, dove si trovano le stufe e dove a fior di sabbia si cuoce un uovo sodo in meno di un minuto. Sant'angelo d'Ischia è oggi una delle mete turistiche più ambite con i suoi giardini termali, alberghi curati e ristoranti all'aperto che offrono panorami bellissimi e soprattutto quiete e tranquillità, senza contare le belle boutique che offrono capi di moda di prima scelta.

Il territorio di Sant'angelo d'Ischia è ricco di sorgenti termali e offre bellissime spiaggie tra cui quella delle fumarole. Durante la sosta a Sant'Angelo si può decidere se fare il bagno nelle fonti termali oppure si possono visitare i famosi giardini di Lady Walton. Le Terme di Sant'angelo d'Ischia sono tra le più antiche dell'isola e le terapie sono principalmente orientate verso la cura della pelle. A partire da ogni primavera dal 1990 è aperto al pubblico il meraviglioso giardino della villa "La Mortella" di Forio d'Ischia, ricco di 800 varietà di piante tropicali e mediterranee, disegnato negli anni '60 dall'architetto inglese Russell Page e strappato alla roccia dai coniugi William e Susana Walton.

E' possibile visitare la villa dove visse per circa trent'anni e fino alla morte avvenuta l'8 marzo del 1983, Sir William Walton, uno dei più grandi compositori inglesi contemporanei le cui ceneri, per sua volontà, riposano qui, in un masso trachitico su di un promontorio a circa 120 metri dal livello del mare. Da qui è possibile vedere il bellissimo panorama di Forio, la cittadina dell'isola d'Ischia che, negli anni '50 e '60, divenne la meta preferita di scrittori, musicisti, pittori, fra i quali Truman Capote, Wystan Auden ed appunto William Walton.

Il giardino, che si estende su di una superficie di circa ventimila metri quadrati, e la casa-museo dove il maestro componeva le sue opere sono aperti al pubblico dalla William Walton Charitable Trust (di cui è presidente d'onore il principe di Galles, Carlo d'Inghilterra), l'ente morale italo-britannico costituito dalla vedova di Sir William, Lady Walton, per perpetuare il ricordo del marito.

La fondazione William Walton ha come scopi istituzionali quelli di fare della Mortella un centro di studio per giovani musicisti di talento sotto la direzione dei più importanti maestri del mondo e di aprire al pubblico il giardino con la Sala Recite/Museo.

La partenza da Ischia per Sorrento è alle ore 17.20.Ischia